Nei prossimi mesi uscirà in edicola una nuova rivista dedicata alla programmazione Java. Michele Sciabarrà, che ne sarà il direttore, ha accettato di rispondere a qualche domanda via posta elettronica su questo progetto editoriale.
Lucio Benfante: Come si chiamerà la nuova rivista? Ha già un nome o è ancora top-secret?
Michele Sciabarrà: La rivista si chiamerà Programmer’s Cafè con payoff “la prima rivista dedicata ai Java e Open Source Professional Programmers”.
LB: Quali saranno i contenuti?
MS: Avremo contenuti tecnici, essendo una rivista indirizzata al programmatore professionista in primis, ma anche hobbysti e studenti. Ci sarà in ogni numero una monografia su un argomento (per esempio il primo numero sarà su JSF e il secondo su JME), reportage da vari eventi, uno spazio community e una sezione di approfondimento. Completano il quadro le rubriche standard come la posta dei lettori e le news dal mondo.
LB: Gli argomenti degli articoli saranno solamente strettamente legati alla programmazione Java, o ci saranno anche articoli più generalisti, ad esempio su metodologie di progettazione o strumenti di gestione del ciclo di sviluppo?
MS: Allora. Il piano è “grandioso”: una rivista mensile grande che tratta di programmazione Java in primis, ma che può estendersi alla programazione open source “professionale” correlata (e intendo Ruby e Python). E che tratti anche di metodologia ovviamente, comprendendo UML e Extreme programming: infatti ho in cantiere una presentazione di XP. Ma come tutte le cose, ci dobbiamo arrivare per gradi.
LB: I contenuti saranno tutti originali, o sono previste anche traduzioni di articoli scritti in lingue diverse dall’italiano?
MS: Vorrei che tutti gli autori fossero italiani. Per certi versi è più complicato da gestire che non scegliere traduzioni e pubblicarle, ma una rivista viva e sul territorio deve usare autori locali. Quindi in generale saranno tutti autori italiani con articoli originali.
LB: Non credi che in Italia vengano pubblicate già abbastanza riviste di informatica e di programmazione? Tu credi ci sia davvero bisogno di una nuova rivista dedicata a Java?
MS: Riviste di informatica sì, ce ne sono anche troppe. Di programmazione direi di no, abbiamo 3 riviste generaliste. Il mondo Java è diventato abbastanza grande da meritare una rivista dedicata. In effetti è una scommessa: il mercato editoriale è in crisi, e il settore delle riviste di programmazione è abbastanza snobbato, ma secondo me sì, c’è bisogno di una rivista dedicata a Java. Se abbiamo ragione lo scopriremo presto.
LB: A chi si indirizzerà? Solo a programmatori professionisti, o anche a programmatori dilettanti e amatoriali?
MS: Non vorrei fare la solita risposta da marketing, ma si indirizzerà ovviamente ad entrambi. Non è facile separare la categoria dei programmatori e dividerla in professionisti e dilettanti. Secondo me entrambi troveranno interessante la rivista anche perchè avremo oltre ad articoli di approfondimento anche articoli di base su Java.
LB: Oltre a te, chi fa parte della squadra che produrrà la rivista?
MS: Innanzitutto tutta la redazione di Inware Edizioni, il “coraggioso” editore che mi ha dato “carta bianca” per la nuova rivista. In squadra ci sono già 12 articolisti, tutte persone che ho conosciuto negli anni e che hanno scritto, e che si ripromettono di essere regolari. Ma siccome sappiamo che ogni bravo professionista ha poco tempo, mi aspetto che nonostante tutto riusciremo a pubblicare anche articoli di nuove leve.
LB: Qualche nome degli attuali articolisti?
MS: Preferisco non rispondere perchè o li dico tutti (compresi alcuni che non so ancora se scriveranno o no) oppure faccio delle preferenze dando un nome piuttosto che un altro.
LB: Puoi darci un’anticipazione degli argomenti che troveranno posto nel primo numero?
MS: Avremo uno speciale su JavaServer Faces, un reportage da JavaPolis, una intervista al presidente del JIA, la prima puntata di un corso base su Java, articoli su JavaCard, introduzione a Java Micro Edition, le novità di Java5 e se rimane spazio perfino un articolo sui RoboCode.
LB: Quando è prevista la prima uscita?
MS: Primo semestre del 2006. Prima possibile.
LB: La periodicità sarà mensile?
MS: Abbiamo previsto sei numeri prima di andare a regime, e cercheremo di farli uscire con maggior frequenza possibile, fino ad essere mensili. Probabilmente saremo bimestrali per un po’ di numeri ma l’obiettivo è sicuramente fare un mensile.
LB: ti ringrazio per la tua disponibilità. In bocca al lupo per Programmer’s Cafè e buon lavoro.